Fratello scopa sua sorella e sborrata nella figa

Fratello scopa sua sorella e sborrata nella figa | Sono stato a lungo indeciso se condividere questa mia esperienza in questo sito e vi avviso subito che io pratico l' incesto da un bel po' di tempo.

Ora vi racconto come è successo tutto. Sono Matteo e a quei tempi avevo 23 anni e la mia sorella Marisa era quasi 19enne. Come fratello maggiore mi ha sempre adorato e da sempre siamo uno il confidente l' una dell' altro, condividendo tutto di noi e delle nostre storielle.

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Da qualche messe abbiamo intrapreso una storia incestuosa dove la piccola troia (gli piace quando la chiamo cosi) mi delizia con pompini da manuale e io la faccio godere masturbandola la figa coperta da una striscia di pelo biondo ma senza andare oltre.

Sapevo benissimo che per il 19esimo compleanno voleva regalarmi la figa sverginata da un mio amico d' infanzia e io non vedevo l' ora di sfondarla. Il giorno dopo la festa i nostri genitori sono andati da una zia che abitava a quasi 300 km e ci hanno lasciato da soli per una settimana.

Era da poco passata la mezzanotte ed io ero nudo in attesa che mia sorella arrivasse perché sapevo del regalo che voleva farmi. Entrata nella mia stanza, visto che era vestita solo con un accappatoio, iniziò con un lento spogliarello mostrando un intimo di pizzo rosso che fece drizzarmi subito l' uccello grosso.

Lentamente si tolse reggiseno facendomi vedere le belle tette grosse ma sode e poi la figa rasata. Avvicinandosi, prese in mano il cazzo e inizio a slinguarlo e segarlo sensualmente senza ingoiarlo fin alla base come faceva di solito.

Già eccitato mi chino a baciarle la figa e passo qualche minuto ad assaporare il suo dolce nettare stuzzicandole il clitoride mentre la sditalino con passione facendola ansimare di goduria.

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Finalmente entro e la sento calda e stretta, spingo prima lentamente e poi con più forza arrivando fino in fondo. Lei geme ed io ansimo, poi si lascia impalare con facilità da tanto è eccitata e cavalcandomi a meraviglia.

Lo giro facendola sdraiare sul letto e continuo senza sosta, il mio cazzo che entra ed esce dalla sua figa rasata e bagnata. Sento l' uccello pulsare, stavo per venire e schizzo lo sperma sulla striscia di pelo biondo allagandola tutta.


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• Per il resto. vi racconto alla prossima I giorni passavano tranquilli e le cose tra me e Marisa andavano a meraviglia godendoci il nostro amore incestuoso. Ogni giorno ero più innamorato, ero diventato geloso e questa cosa non mi piaceva per niente.


• I nostri genitori stavano per arrivare ed era l' ultimo giorno da soli, quindi ne abbiamo approfittato. Dopo averla raggiunta in cucina (stava per fare il caffè) mi avvicinai a lei e le nostre bocche si unirono in un bacio appassionato, accarezzandoci ogni centimetro di pelle.

Ci buttammo sul letto baciandoci come dei matti. Avevo voglia di assaggiarla e di sentire il suo sapore, il suo odore mi eccitava e poggiai la mano sulla fica cominciando un lento massaggio quando mi accorsi che la fica di mia sorella era già bagnata.

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Con la testa tra le sue cosce assaggiai il suo sapore, leccandola, succhiando il clitoride e sditalinandola con passione, facendola strillare di piacere. Successivamente la mignotta prese in bocca l' uccello eretto e iniziò a spompinarlo alla grande, leccando la minchia e ingoiando anche i coglioni.

Lo feci mettere a pecorina, sfondando in un colpo la figa bagnata e scopandola forte, mentre con il dito la massaggiavo il buco stretto del culo. Non se lo aspettava, ma non si rifiutò così continuai a massaggiarla fortemente.


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Sempre a pecorina, in ginocchio, iniziai a leccare il buco vergine, lubrificandolo bene per non farle male. Appoggiai la cappella sul buco e spinsi lentamente. Marisa ha la testa affondata nei cuscini urlando di dolore e piacere.

Il suo culo è stretto e caldo, pian piano anche il culetto si bagnò, e potei scoparla per bene affondando tutto l' uccello. Lei iniziò a godere assecondando i miei movimenti, facendomi impazzire e con gli ultimi colpi scaricai tutto il seme dentro di lei.

Mi ero appena inculato mia sorella, sfondandole il culo vergine e subito pensai che l' avrei rifatto altre decine di volte!